Alla Scuola dell'Infanzia la mia lingua conta... e canta!
Sono durate tutta la settimana le iniziative legate alla valorizzazione delle lingue parlate dai bambini della scuola dell’infanzia, dai loro genitori e nonni. Molti sono stati gli adulti intervenuti nelle varie classi con le più svariate proposte: c’è chi ha preso spunto da oggetti della tradizione familiare o nazionale, chi da musiche e balli tipici, chi ancora da storie e filastrocche ognuno secondo il proprio stile e le usanze del proprio paese o della propria regione d’origine.
Prima l’ascolto, poi la ripetizione e il coinvolgimento giocoso, hanno permesso ai bambini di fare esperienza diretta dell’uso delle lingue madri parlate dai compagni attraverso racconti e canzoni, in un clima divertente e festoso.
Ogni adulto ha poi proposto alcune parole da scrivere e conservare su un simbolico Albero delle lingue: tutto ciò ha esaltato le diverse sonorità degli idiomi e dei dialetti, dai più
melodici ai più ritmati. Capire che un oggetto o una frase può essere pronunciata in modi diversi pur mantenendo il suo significato desta sempre stupore nei bambini che con orgoglio hanno fatto a gara a chi conosce più lingue.
Noi adulti sappiano però che attraverso la lingua si trasmette la cultura di un popolo e mentre si narra una filastrocca o si insegna un gioco della propria infanzia si condividono anche storie personali e ricordi.
Al termine di queste intense giornate possiamo dire che la celebrazione abbia raggiunto il suo scopo: non appiattire le diversità culturali in nome di una falsa idea di integrazione che si
traduce in omologazione, ma aiutare i bambini a cogliere e apprezzare le differenze per creare insieme un’armonica convivenza. Il compito dei docenti è fare in modo che nessuna
voce venga soffocata ma tutte siano udibili e intonate come tanti strumenti musicali in un’orchestra ben diretta.
Nel video allegato potete divertirvi anche voi ad apprezzare alcuni giochi e canti da tutto il mondo abilmente e simpaticamente proposti dai genitori della nostra scuola che cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore per il loro contributo.
Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia