Conosciamo il nostro quartiere
Nella giornata di ieri 24 novembre i bambini della Scuola dell’Infanzia sono stati invitati all’inaugurazione dei nuovi giardini di viale Aretusa, a poche centinaia di metri dal nostro Istituto.
Abbiamo deciso di aderire con i più grandi a questa iniziativa per stimolarli a conoscere e vivere il loro quartiere, ma anche per profonde ragioni pedagogiche.
Come scuola infatti da anni sosteniamo l’importanza di offrire ai piccoli esperienze all’aperto, in nome dei principi dell’Outdoor Education. Crediamo che sia fondamentale per la costruzione dell’identità del bambino proporgli attività in grandi spazi, in cui possa mettere alla prova le proprie capacità motorie e sensoriali in un contesto molto più ricco di stimoli e possibilità di quello che può trovare all’interno delle mura domestiche o scolastiche. Il corpo è fondamentale veicolo di conoscenza in età prescolare e quindi, accanto ad esperienze di costruzione, disegno e manipolazione è necessario che al bambino sia data la possibilità di correre, saltare, arrampicarsi e perché no, anche cadere e rialzarsi.
Un ambiente vario come quello di un giardino pubblico è inoltre occasione di incontro con altri coetanei con cui il bambino si trova ad interagire e con cui è chiamato a collaborare nel gioco e per la condivisione dello spazio, sperimentando la possibilità di negoziare, anche attraverso un sano conflitto. Questa capacità di mediare nelle relazioni è alla base dello sviluppo della socialità e crea le fondamenta per la crescita di cittadini sereni che sanno vivere in armonia.
La mattinata ai giardini è stata un’esperienza divertente e costruttiva, anche grazie alla presenza di un giocoliere, che ha intrattenuto i bambini con uno spettacolo coinvolgente, alla loro portata, e di educatori che hanno proposto un piccolo laboratorio grafico. I bambini hanno rallegrato i presenti cantando una canzone e poi hanno giocato con gioia sulle nuove strutture ben progettate.
Per questo ringraziamo l’azienda Recordati che ha finanziato l’iniziativa, il Politecnico di Milano e le istituzioni pubbliche presenti, nonché la Cooperativa Sociale Equa che ha seguito il progetto e continuerà a proporre, per un anno in questo spazio, dei laboratori per i bambini del quartiere.
La coordinatrice Antonella Sada